Autore: Andrea Di Gregorio data pubblicazione: 15 Marzo 2008
Comincio quindi con le parole su cui non c'è discussione. Si tratta di parole che non si possono sbagliare. Hanno un solo accento, sul quale tutti sono d'accordo. E quando dico “tutti”, intendo, come facevano i grammatici dell'Ottocento, “tutte le persone colte”. Se sentite qualcuno che le accenta diversamente siete autorizzati, senza ulteriore avvertimento, a rimproverarlo aspramente, fosse anche il capufficio! Tolleranza zero con i pervertitori della lingua! Segno in neretto le parole particolarmente insidiose, che ho sentito sbagliare da persone per altro insospettabili (e che magari posso aver sbagliato anch'io).