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The Uncanny Lens: Roger Ballen, Joel-Peter Witkin

La Lente Inquietante

Ballen e Witkin a confronto
Da 16 Marzo 2024 - 18:00 a 13 Aprile 2024 - 18:00
Città: Ivano Fracena (Tn)
Dove: Castel Ivano
Indirizzo:

Via al Castello, n.1
38059Castel IvanoTN
Italia

Inaugurazione:
Orari: 9-12 / 14-18
Ingresso libero

60 opere fotografiche di Roger Ballen e Joel-Peter Witkin

La prima mostra in Italia nell'ambito di un tour internazionale che si terrà nella cornice medievale di Castel Ivano, in Trentino, Italia

La mostra The Uncanny Lens/ La Lente Inquietante è organizzata dall'associazione culturale Chirone con la direzione artistica di Fulvio de Pellegrin e Paolo Dolzan, che hanno affidato la curatela della mostra a Fortunato d'Amico.

Il catalogo della mostra, contenente 30 immagini in bianco e nero ciascuna di Roger Ballen e Joel-Peter Witkin, che abbracciano decenni della loro carriera, è pubblicato da Fallone Editore. Il catalogo è integrato dai contributi critici di vari autori, tra cui i filosofi Sergio Fabio Berardini e Alessio Caliandro, il poeta Michelangelo Zizzi, e i critici Fiorenzo Degasperi e Mauro Zanchi.

The Uncanny Lens/ La Lente Inquietante è una mostra volta a presentare le opere fotografiche di due rinomate figure artistiche, Joel-Peter Witkin e Roger Ballen.

Entrambi gli artisti sono noti per il loro approccio distintivo e non convenzionale alla fotografia in bianco e nero, alla condizione umana, alla psiche umana e al grottesco. La mostra proposta cerca di incoraggiare l'esplorazione della mente inconscia attraverso la fotografia. Inoltre, in questa selezione di opere la mostra cerca di offrire una visione più approfondita e che sottolinea il rapporto di questi artisti al Surrealismo e alla storia della fotografia. Il riferimento al “perturbante” in questa mostra è duplice: si riferisce alla qualità intrinseca alle opere stesse, nonché alle strane e straordinarie relazioni visive che il confronto innesca. Questa mostra di fotografie in bianco e nero ripercorrono decenni di carriera dei due artisti. Si dice che le immagini di Joel-Peter Witkin e Roger Ballen coinvolgano gli aspetti "più oscuri" della condizione umana, della psiche umana e del grottesco. Le opere sono state descritte come “provocatorie” e “inquietanti”. Ma è nella giustapposizione delle loro fotografie che otteniamo una comprensione più chiara dello stile unico di ogni artista e un apprezzamento più approfondito della fotografia surrealista. Questo progetto rivela un profondo dialogo instaurato negli anni tra i due artisti. Nella giustapposizione delle loro fotografie, otteniamo una comprensione più chiara della loro estetica unica attraverso i riferimenti stilistici e iconografici al mito e alla fantasia. Le nature morte di Witkin fanno spesso riferimento a capolavori della storia dell’arte occidentale, ma includono anche cadaveri e parti anatomiche del corpo,elementi fantastici e immagini religiose e mitologiche. Le sue fotografie sono pianificate attraverso schizzi e utilizza esposizioni multiple, montaggi e fotoincisioni per permeare le scene con una qualità onirica, mistica e occulta. Al contrario, il distintivo vocabolario visivo di Ballen incorpora l'uso di oggetti fatiscenti o scartati, oggetti trovati e tassidermia, manichini umani e parti del corpo reali, elementi grafici come fili e disegni art-brut, giocattoli e animali domestici (dagli uccelli ai gatti, a ratti). Nonostante gli stili espressivi distintivi di ogni artista, gli elementi si uniscono come messe in scena surrealistiche, assurde o inquietanti che, nella loro armonia formale, si avventurano nell'astrazione. Inoltre, nonostante la distanza geografica e i contesti particolari di questi artisti (Witkin lavora principalmente nel Nuovo Messico, USA e Ballen a Johannesburg, Sud Africa), si trova una sorprendente somiglianza nel vocabolario dei motivi e nei modi in cui sono combinati

Organizzazione

Progetto di Associazione Chirone

Direzione artistica: Fulvio de Pellegrin, Paolo Dolzan

A cura di: Fortunato d'Amico