lingua italiana
- Domenica 26 marzo ha esordito un nuovo podcast della testata online Il Post, Amare parole, dedicato al linguaggio e ai suoi cambiamenti, condotto da Vera Gheno, scrittrice e sociolinguista.
- La lingua batte dove il dente duole, diceva mia nonna che amava i proverbi.
- Raccolta di immagini trovate in giro, con un comune denominatore: nessuno ha riletto prima di stamparle! Frutto di sviste, o imperdonabile cialtroneria?
- Il titolo un po' criptico gioca sull'uso sempre più diffuso di sbagliare l'ortografia della locuzione "a posto" (che va scritta così, in due parole, preposizione + sostantivo).
- Molto spesso i comunicati stampa che ricevo sul sito, relativi a mostre d'arte, sembrano scritti per non essere letti...
- Giornalisti e politici sembrano non vergognarsi di improvvisare errate traduzioni di parole inglesi, usando parole italiane che significano tutt'altro, e dimostrando così una certa incompetenza linguistica.
- Su questo sito pubblichiamo volentieri i comunicati stampa relativi a mostre, inziative, libri e altro inerenti i temi trattati. Chiediamo però ai nostri utenti di osservere qualche semplice regola, basilare nella comunicazione.
- Un testo usabile? Ma che novità è questa? Non erano solo i siti web a dover essere usabili? No, non solo.
- "Chi parla male pensa male", dice Nanni Moretti in un suo film. "Sapere è potere", scriveva Gramsci. Ma un popolo con poche competenze linguistiche, cioè che non sa leggere e comprendere frasi complesse, fa molto comodo al potere. Molto.
- L'ha detto la tv, l'ho trovato su Google... quali competenze linguistiche per il terzo millennio?
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