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Rinascenza, Ciro Palumbo

Da 27 Aprile 2018 - 17:00 a 20 Maggio 2018 - 19:00
Città: Firenze
Indirizzo:

via Cavour 5
FirenzeFI
Italia

Si inaugura venerdì 27 aprile 2018 alle ore 17 nelle Sale Fabiani di Palazzo Medici Riccardi (via Cavour 5, Firenze) la mostra di pittura dell’artista torinese Ciro Palumbo dal titolo “Rinascenza - la pittura, un segreto non ancora svelato”.

L’esposizione che vanta il patrocinio del Comune di Firenze e della Regione Toscana, realizzata in collaborazione con 7ettanta6ei Art Gallery di Milano, FuoriLuogo - Servizi per l’Arte di Filippo Lotti e C.R.A.- Centro Raccolta Arte, è curata da Riccardo Ferrucci, mentre il testo critico del catalogo che accompagna la mostra è dello storico dell’arte Luca Nannipieri con schede tecniche, a commento delle opere, a cura della critica Francesca Bogliolo.

Ciro Palumbo è nato a Zurigo nel 1965. Il suo percorso artistico prende l’avvio dalla poetica della scuola Metafisica di Giorgio de Chirico e Alberto Savinio, per reinventarne tuttavia i fondamenti secondo un’interpretazione personale del tutto originale.

Nella sua ricerca procede attraverso momenti di contemplazione e silenzi metafisici, a cui si contrappongono espressività notturne e intimamente travagliate; le sue opere si presentano dunque come palcoscenici in cui gli oggetti presenti sono portatori di simbologie oniriche.

L'artista presenterà circa trenta opere pittoriche frutto del lavoro svolto nell’ultimo anno.

“L’ultima storia poetica narrata da Ciro Palumbo – scrive Riccardo Ferrucci – ci introduce in una delle culle dell’arte italiana, Firenze, a stretto contatto con uno dei momenti più significativi della nostra storia, il Rinascimento. È un confronto vissuto tutto attraverso un dipingere profondo che rinnova il nostro modo di guardare e l’originalità della visione nasce necessariamente da un ricordo del passato, da una storia che si fa memoria.

L’artista autentico è un poeta, capace di inventare un proprio mondo non limitandosi a riprodurre l’esistente, ma in grado di creare immagini e visioni che provocano stupore e meraviglia, che ci immergono in un luogo della bellezza e della poesia. Il viaggio dell’artista non ha mai fine è un continuo percorso verso il nuovo, ma portandosi dietro le memorie e la ricchezza del passato, della storia.

Per Ciro Palumbo la vera evoluzione è una continua rinascita, mettersi in gioco per comprendere una verità autentica, gettare lo sguardo oltre il muro e cogliere la verità per frammenti, attraverso squarci di luce. In questo viaggio è in compagnia di autori cari della pittura metafisica, da Savinio a De Chirico, ma il suo sguardo si spinge oltre verso i protagonisti assoluti della moderna pittura: da Sandro Botticelli a Michelangelo.”