Paragrafi e "a capo"
Nei testi a stampa, quando si va a capo non si lasciano righe bianche a meno che non si voglia segnalare una cesura: cioè un cambio di argomento, anche se non tanto importante da richiedere un nuovo titolo. Nei testi da leggere a monitor, invece, è importante separare visivamente anche piccoli blocchi di testo, per facilitare la lettura a video. Ecco perché nel codice html esistono due differenti comandi per andare a capo, diversi non solo nella resa grafica (che è modificabile), ma soprattutto concettualmente: il tag
corrisponde a un'interruzione di riga manuale, mentre il tag
indica l'inizio di un nuovo paragrafo, inteso come blocco di testo, unità semantica. Anche nei programmi di impaginazione per documenti esistono i due modi di andare a capo: l'interruzione di riga manuale si crea digitando shift invio, al posto del semplice invio. Questo comando può essere utile quando, per esempio, si vuole andare a capo restando all'interno dello stesso blocco di un punto elenco.
Nei testi a stampa, generalmente, per segnalare anche visivamente l'inizio di un nuovo blocco di testo, la prima riga è rientrata di qualche millimetro; nel caso si tratti della prima riga di un paragrafo che segue un titolo o una riga bianca, il rientro non è necessario (ed è anzi graficamente sgradevole) in quanto il titolo o la riga bianca forniscono già una segnalazione più che evidente. Sulle pagine web, invece, si usa preferibilmente la riga bianca al posto del rientro, anche perché queste sono le impostazioni predefinite dei browser, che tuttavia si possono modificare tramite i CSS, come vedremo nella seconda parte.