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1. Il colore

Cominciamo ad analizzare i vari aspetti grafici, partendo dal più importante: il colore.

1. Innanzitutto i colori sono determinanti per una buona e agevole lettura. Anche i migliori contenuti restano illeggibili se scritti in rosso sul viola, o verde su sfondo rosso. Ci sono colori che messi assieme "vibrano", cioè si impastano e rendono difficile distinguere i contorni. Il blu sul nero, per esempio, anche se non vibra, è molto faticoso da leggere, ecc. Poi bisogna tenerconto delle persone con problemi di vista (l'8% degli uomini e l'1% delle donne sono daltonici).

2. I colori sono legati a dei significati. Per esempio, mentre per noi occidentali il colore del lutto è il nero e bianco è il simbolo della purezza, usato per gli abiti delle spose e dei neonati, in Cina la sposa veste di rosso mentre il bianco è il colore del lutto. In India, invece, è il rosso il colore della morte.
In politica, ieri come oggi, si usano i colori per contraddistinguere gli schieramenti. Dalle camicie rosse dei garibaldini, alle camicie nere e brune rispettivamente per fascisti e nazisti.

3. I colori sono fortemente legati a marchi aziendali (la Coca Cola è rossa, la Ferrari è rossa, la Barilla è blu; compagnie telefoniche: rosso per Telecom, verde per Infostrada (prima che si fondesse con Wind: ricordate la pubblicità delle due cabine?), arancio per Wind, e blu per la defunta Blu. Il colore, quindi contribuisce in modo determinante a costituire l'immagine coordinata di un'azienda.