7. Regole tipografiche
Qualsiasi documento che non sia manoscritto, quindi anche se composto con un qualsiasi word processor, o anche con una vecchia macchina da scrivere, dovrebbe seguire le più elementari regole tipografiche.
Per esempio, per quanto riguarda gli spazi, seguite il seguente schema:
- tra parola e parola 1 sola battuta
- tra parola e punteggiatura (virgola, punto, ecc.) niente spazio
- dopo la punteggiatura (virgola, punto, ecc.) 1 sola battuta
- dopo virgolette e parentesi di apertura niente spazio
- prima di virgolette e parentesi di chiusura niente spazio
- tra apostrofo e parola niente spazio.
Generalmente, il corsivo viene usato per:
-
enfatizzare, porre in risalto una parola nel contesto (usare con moderazione, altrimenti perde appunto valore enfatico):
es. La considerava non come unascienza, ma come la scienza - parole latine e vocaboli in lingua straniera non entrati nell'uso comune
-
titoli di opere (letterarie, cinematografiche, teatrali, pittoriche, ecc.)
es. La coscienza di Zeno, Guernica, Il flauto magico -
parole ed espressioni prese in quanto tali
es.: Dal latino aqua derivano in italiano acqua, in lingua d'oc aigue e in spagnolo agua.